La teologia di Davide - ADI Sassari


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Per sempre, Signore, la tua parola è stabile nei cieli.
Salmo 119:89
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LA TEOLOGIA DI DAVIDE

Il SIGNORE è la mia luce e la mia salvezza; di chi temerò?
Il SIGNORE è il baluardo della mia vita; di chi avrò paura?
                                                                                      Salmo 27:1

La teologia di Davide nasce dall’esperienza personale delle prerogative di Dio nella sua vita. La sua conoscenza di Dio non era frutto di uno sterile esercizio intellettuale: egli aveva permesso a Dio di manifestarsi in modo completo e concreto nella sua vita, e tale conoscenza gli permetteva di affrontare le situazioni più difficili della vita con un’attitudine che per molte persone d’oggi è semplicemente un miraggio.

Il SIGNORE è la mia luce e la mia salvezza … il baluardo della mia vita (v. 1)

In tempi in cui migliaia di persone si rivolgono alla psicologia ed alla psichiatria per trovare guarigione dalla depressione e dall’ansia, senza trovare sempre una cura adeguata, la teologia di Davide appare come una medicina efficace che agisce a livello interiore, raggiungendo non solo l’anima, ma soprattutto il cuore della persona, cioè la parte più intima, permettendogli di affermare: di chi avrò paura ? (v. 1). Una sana teologia produce sempre dei sani effetti spirituali.

1.  UN CUORE CHE NON HA PAURA
Se un esercito si accampasse contro di me, il mio cuore non avrebbe paura; se infuriasse la battaglia contro di me, anche allora sarei fiducioso (v. 3).
L’assenza della paura è stoltezza, mentre la constatazione della propria debolezza, e il conseguente rifugiarsi in Dio facendone il baluardo della mia vita (v. 1), è fede.

Troviamo un’eco di questa verità nelle parole di Paolo:
II Corinzi 12:10 …quando sono debole, allora sono forte.
I Timoteo 1:12 Io ringrazio colui che mi ha reso forte, Cristo Gesù…
Romani 8:15 E voi non avete ricevuto uno spirito di servitù per ricadere nella paura, ma avete ricevuto lo Spirito di adozione, mediante il quale gridiamo: Abbà! Padre!

2.  UN CUORE SENSIBILE ALLA VOCE DI DIO
Il mio cuore mi dice da parte tua: Cercate il mio volto! Io cerco il tuo volto, o SIGNORE (v. 8)

Di fronte alla confusione ed al caos derivante dalla presenza di tante, troppe voci che pretendono di parlare da parte di Dio, la chiara e nitida voce del Signore udibile per mezzo della Sua Parola resta l’unica regola di fede che possa veramente produrre effetti benefici. C’è bisogno però che tutto ciò non diventi solo un esercizio intellettuale, ma che ciascuno di noi permetta alla Parola di Dio di penetrare in profondità nei nostri cuori, per riscaldarli e guidarci a cercare sempre più profondamente la Sua presenza. Lasciamo che Dio parli al nostro cuore per mezzo della Sua Parola! Ascoltiamo e mettiamo in pratica ciò che Dio dice al nostro cuore per mezzo della Sua Parola!

3.  UN CUORE LIBERO
Spera nel SIGNORE! Sii forte, il tuo cuore si rinfranchi; sì, spera nel SIGNORE! (v. 14)

Rinfrancare significa far sì che il cuore ritrovi qualcosa che nel tempo è andato perduto, rendere quindi nuovamente franco, libero, spedito, ardito.

La presenza di Dio in noi vuole creare:
  • dei cuori liberi: perché la legge dello Spirito della vita in Cristo Gesù mi ha liberato dalla legge del peccato e della morte (Rom. 8:2)
  • dei cuori spediti nel cammino nelle vie di Dio: Quanto allo zelo, non siate pigri… (Rom. 12:11); …mettete come calzature ai vostri piedi lo zelo dato dal vangelo della pace (Efes. 6:15)
  • dei cuori arditi e ardenti per le cose di Dio: Dopo che ebbero pregato, il luogo dove erano riuniti, tremò; e tutti furono riempiti dello Spirito Santo, e annunziavano la Parola di Dio con franchezza (Atti 4:31)

Una cosa ho chiesto al SIGNORE, e quella ricerco: abitare nella casa del SIGNORE tutti i giorni della mia vita, per contemplare la bellezza del SIGNORE, e meditare nel suo tempio (v. 4).
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