Luci di Natale - ADI Sassari


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Per sempre, Signore, la tua parola è stabile nei cieli.
Salmo 119:89
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LUCI DI NATALE
Testo biblico: Luca 2:8-20

Qual è il senso biblico del Natale?

Pensiamo davvero che tutto si racchiuda nelle cene faraoniche, nello scambio di regali e di auguri, o nelle opere caritatevoli verso i più disagiati compiute per mettere a tacere la propria coscienza?

Pensiamo davvero che la vera preparazione comprenda inevitabilmente preparativi, luci colorate, addobbi e preparazione in vista dei festeggiamenti di una delle feste più celebrate, anzi, più “illuminate” del mondo cosiddetto cristiano?

Di fronte allo sfarzo ed alla luce spropositata di questo mondo, ecco che, come sempre, la vera luce della Parola di Dio viene a risplendere attorno a noi per illuminare e rischiarare con la verità la nostra mente ed il nostro cuore, allo scopo di creare in noi la vera fede nel Signore Gesù.

Ecco che quindi il nostro testo, raccontando la storia dei pastori testimoni della nascita di Cristo, ci propone una luce di diversa qualità ed intensità.

1.  La luce della gloria di Dio: la gloria del Signore risplendé intorno a loro…
La manifestazione della gloria di Dio rischiarerà le tenebre da cui erano avvolti i pastori, mentre stavano nei campi e di notte facevano la guardia al loro gregge.
Solo la gloria del Signore Gesù, il quale è venuto in terra per risplendere su quelli che giacciono in tenebre e in ombra di morte, per guidare i nostri passi verso la via della pace (Luca 1:79) può illuminare la vita dell’uomo.
Le luci artificiali vengono spente dopo la festa, mentre la luce di Cristo Gesù che giunge a noi per mezzo della Sua Parola non smette mai di illuminare i nostri passi: La tua parola è una lampada al mio piede e una luce sul mio sentiero. (Salmo 119:105)

2.  La luce della redenzione: perché io vi porto la buona notizia di una grande gioia…
La buona notizia della gioia viene trasmessa attraverso la salvezza donata da Dio all’umanità per mezzo di un Salvatore, che è il Cristo, il Signore.
Gesù è il mezzo scelto da Dio, fin dall’eternità, per la redenzione e la salvezza del peccatore penitente.
Gesù è quindi il dono di Dio all’umanità (Gal. 4:4; Giov. 3:16)
Per mezzo di Gesù, e tramite la fede in Lui, possiamo fare nostri tutti gli altri doni che Dio ha messo a disposizione di chiunque crede: il dono del suo amore (Rom. 5:5); il dono della grazia (Rom. 5:15); il dono della giustificazione (Rom. 5:16); il dono della giustizia (Rom. 5:17); il dono della vita eterna (Rom. 6:23);

3.  La luce della testimonianza: Andarono in fretta, e trovarono Maria e Giuseppe e il bambino, adagiato nella mangiatoia; e, vedutolo, divulgarono quello che era stato loro detto di quel bambino.
La fede che la Parola di Dio produce nei cuori conduce inevitabilmente l’uomo alla presenza di Cristo, ed una volta che questo avviene, la persona diviene un testimone della grazia.
I pastori non potevano fare a meno d’essere dei testimoni di quello che avevano udito e visto.
Ogni riflessione intorno alla nascita di Cristo non può che condurci ai suoi piedi, ed avviare in noi un processo di fede progressiva, che, partendo da un personale incontro con il Salvatore, si tramuta in una testimonianza fedele e zelante della Sua persona, del Suo amore, che raggiunga altri cuori desiderosi di ricevere la salvezza.

II Corinzi 9:15: Ringraziato sia Dio per il suo dono ineffabile!
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