Un libro scritto davanti a Dio - ADI Sassari


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UN LIBRO SCRITTO DAVANTI A DIO

Allora quelli che temono l'Eterno si son parlati l'un all'altro e l'Eterno è stato attento ed ha ascoltato; e un libro è stato scritto davanti a lui, per conservare il ricordo di quelli che temono l'Eterno e rispettano il suo nome.
Malachia 3:16

È stato detto che la vita è un libro che ciascuno di noi scrive con le sue azioni, le sue scelte, i suoi errori. Quanti di questi libri contengono delle pagine bianche, incomplete, spesso illeggibili. D’altra parte il Signore si compiace di leggere frasi compiute, cioè di vedere in noi delle vite veramente realizzate, fornite di tutto quello che serve perché possiamo vivere in modo completo piuttosto che sopravvivere, tirando avanti alla meno peggio, come le innumerevoli persone che, nelle strade delle nostre città, non hanno nessuna speranza e non credono più in nessun avvenire. Il passo che stiamo esaminando mette tutti noi di fronte alla responsabilità dei nostri atti, spingendoci a chiederci quale libro può essere scritto su di noi, ed incoraggiandoci a far sì che la nostra vita possa essere un libro degno d’essere scritto e di essere letto dal Signore Iddio.

1.  UN LIBRO PER AFFERMARE L'ESISTENZA
Quando veniamo al mondo, il nostro nome è registrato all’anagrafe, una specie di libro dei viventi. La Scrittura afferma l’esistenza di persone il cui nome viene scritto nel libro della vita con lettere d’oro nel momento in cui essi divengono dei figliuoli di Dio. Credendo in Gesù, infatti, si riceve una nuova vita, si viene nuovamente al mondo, e quest’atto spirituale e soprannaturale è festeggiato in cielo con grande gioia. In quel momento il nostro nome viene aggiunto a quello di chi, nel corso del tempo, ha creduto nell’Agnello il cui sangue è stato immolato per dare vita e redenzione a chiunque crede in Lui. Avere il nome riportato nel libro della vita è una garanzia di vita. Solo chi crede in Gesù e vive fedelmente, potrà avere il suo nome scritto in quel libro. L’allontanamento dal Salvatore, l’abbandono della fede, il ripudio di tutto quello che si è ricevuto dall’alto implica la morte, e conseguentemente la cancellazione dal libro.

2.  UN LIBRO PER CONSERVARE IL RICORDO

“Un libro è stato scritto davanti a Lui, per conservare il ricordo di quelli che temono l’Eterno…”. Essere scritti in un libro significa non essere dimenticati, ma, in qualche modo, essere perpetuati nel tempo. Qualcuno pensa che avere il proprio nome registrato in un libro di storia, o su un giornale importante, sia il mezzo per divenire immortali, quasi eterni. L’immortalità del credente gli viene dall’avere creduto in Gesù Cristo, tramite cui si può ricevere la vita eterna. Non abbiamo quindi bisogno di aspirare ad una immortalità sulla terra, avendo in vista qualcosa di più duraturo. Ciò nonostante, anche della nostra vita terrena nulla va perduto, niente va dimenticato davanti a Dio: le nostre fatiche, il nostro impegno, la nostra consacrazione; tutto è scritto e niente andrà perduto. Dio non dimentica nemmeno gli atti minimi compiuti nel Suo nome: “…chi avrà dato da bere anche un solo bicchiere d'acqua fresca a uno di questi piccoli, perché è un mio discepolo, io vi dico in verità che non perderà affatto il suo premio". (Matteo 10:42 - Nuova Riveduta). Non ci scoraggiamo quindi nel fare il bene, perché riceveremo il premio.

3.  UN LIBRO PER DISTINGUERE

“…Quelli che temono l’Eterno”.
In questo libro vengono riportati solo quelli che amano il Signore, che lo temono, che rispettano il Suo nome. Questo libro permetterà di distinguere quelli che vanno risparmiati dal resto dell’umanità. E’ interessante scoprire che la parola di Dio cita due tipi di “libri”, a seconda del tipo di persona a cui si fa riferimento:
degli anonimi libri, secondo cui saranno giudicati i non credenti (Ap. 20:12);
il libro della vita, che riporta i nomi dei credenti (Ap. 20:12; 13:8);
Le pagine del libro scritto davanti a Dio riportano solo i nomi di coloro che veramente lo temono, non di coloro che si illudono di amare Dio, ma in realtà amano sé stessi. Quanti persone si presentano in Chiesa la domenica, innalzando lodi e preghiere a Dio, dopo aver trascorso una settimana non degna di un vero figliolo di Dio? Quanti cosiddetti credenti giocano alla religione, e si commuovono mentre ascoltano la lettura e la predicazione della parola di Dio, e qualche inno particolarmente “toccante”, ma non realizzano mai un vero cambiamento interiore? Non v’è trasformazione; c’è emotività, ma non spiritualità. Siamo circondati dal misticismo, ma dovremmo essere ripieni di santità e di vera consacrazione a Dio. Alla fine dei tempi, quale sarà il libro da cui Iddio leggerà il nostro nome e la condotta della nostra vita?

4.  UN LIBRO DI SENTIMENTI
Sentimenti approvati da Dio: “allora quelli che temono l’Eterno si sono parlati”. Che cosa si sono potuti dire di così importante, tanto da essere scritto in questo libro? Constatando tali comportamenti, coloro che temono l’Eterno hanno saggiamente deciso  di prendere le distanze da tutto ciò. Ciò che è stato detto dai fedeli è stato udito ed approvato da Dio, il quale ha voluto “registrare” tali atti e tali decisioni così importanti. Anche noi siamo chiamati a prendere le distanze dal mondo adottando le giuste decisioni per servire ed amare il Signore, anche se ciò dovesse metterci in contrasto con la mentalità del tempo, e farci quindi scontrare con le persone che ci circondano.

5.  UN LIBRO DI PROMOZIONI
Come ogni militare ha le sue credenziali scritte in un fascicolo, che viene consultato per poter dare le giuste promozioni, ogni credente verrà premiato sulla base di quanto compiuto e registrato. Ognuno di noi è chiamato ad arricchire il proprio “curriculum”, ed a far sì che vengano scritte pagine contenenti gloriose righe che descrivano vite veramente arrese al Signore e Salvatore delle nostre anime. Cerchiamo fermamente di essere degli strumenti usati dallo Spirito Santo, affinché il nome glorioso di Gesù possa essere conosciuto ed amato da tanti altri. Desideriamo concludere richiamando la nostra e la vostra attenzione sull’importanza delle nostre scelte, e sulla possibilità reale, offertaci da Dio, di poter scrivere con la nostra vita e con le nostre azioni, un libro che Dio possa e voglia leggere, degno di poter stare alla Sua presenza.
Voi siete una lettera di Cristo, scritta mediante il nostro ministerio, scritta non con inchiostro, ma con lo Spirito dell'Iddio vivente; non su tavole di pietra, ma su tavole che son cuori di carne. (II Corinzi  3:3)
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